Crescere Rinnovabili: i progetti per la Scuola

Mercoledì mattina 12 ottobre, presso il teatro Splendor di Aosta, si è tenuto l’evento “Crescere Rinnovabili – Progetti per la scuola” che CVA ha organizzato in collaborazione con l’Assessorato Istruzione, Università, Politiche giovanili, Affari europei e Partecipate e la Sovraintendenza agli Studi. L’evento, finalizzato a presentare i progetti sull’educazione alla sostenibilità che CVA propone a studenti e docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado è parte della rassegna territoriale del “Festival dello Sviluppo Sostenibile 2022” orientato, quest’anno, a diffondere nuove idee e progetti per la nuova generazione, promosso dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS).

Tre i progetti presentati:

Labenergie, alla sua terza edizione, propone kit laboratoriali e video didattici per sperimentare la produzione dell’energia rinnovabile. Sono oltre 500 i kit già richiesti dai docenti per l’anno scolastico in corso, rivolti agli alunni delle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

Sono due le nuove proposte per l’anno accademico 2022-2023, accreditate dal MIUR: Insieme verso il 2030 e Azione per il clima offrono un percorso articolato tra il teorico e il pratico attraverso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 e la lotta al cambiamento climatico. I progetti comprendono due guide e webinar per i docenti con informazioni sul tema insieme ad attività didattiche per la classe e una serie di podcast dedicati agli studenti. A corredo delle guide c’è il vademecum CVA per l’Agenda 2030, un libretto interattivo e giocoso che accompagna il viaggio tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile anche con le rappresentazioni grafiche prodotte dagli allievi del liceo artistico della Valle d’Aosta.

Per maggiori informazioni sui progetti visitare la questa pagina.

All’evento sono intervenuti gli studenti della classe 4° Elettronica dell’indirizzo di elettronica-elettrotecnica dell’ISILTP di Verrès, coordinati dai proff. Marco Daguin e Massimo D’Incà, per raccontare la loro partecipazione al progetto LabEnergie, in veste di realizzatori e confezionatori del kit LabEnergie destinato alle classi terze delle scuole secondarie di primo grado.

Anche alcuni rappresentanti della classe 4°A e 4°B del Liceo Artistico di Aosta, coordinati dalla prof.ssa Terrazino, hanno presentato le loro illustrazioni, riguardanti gli obiettivi SDGs, che sono state inserite nel Vademecum CVA dell’Agenda 2030.

Il Direttore Generale di CVA, Enrico De Girolamo, ha commentato: “Questi progetti si collocano nell’ambito delle iniziative di promozione alla sostenibilità e di valorizzazione della comunità locale. Sono frutto della collaborazione tra CVA e la Scuola regionale e vogliono essere uno strumento di supporto ai docenti e agli studenti nell’ambito dell’educazione alla sostenibilità ambientale, economica e sociale. CVA desidera costruire una relazione basata sull’ascolto e la collaborazione con il territorio e a vantaggio delle nuove generazioni. Per questo CVA è partner dell’Accordo di rete “Projet Energie” per il sostegno e lo sviluppo delle discipline afferenti all’ambito STEM ed ha recentemente aderito alla Rete di Robotica per lo sviluppo di una didattica del pensiero computazionale, in contesti sia analogici, sia digitali.”

L’Assessore all'istruzione, università, politiche giovanili, affari europei e partecipate, Luciano Caveri, ha precisato: “Non si può parlare di sviluppo sostenibile senza far riferimento all’educazione ambientale e alla conoscenza del patrimonio del territorio che rispondono al piano dell’Agenda 2030. Nello specifico, l’Obiettivo 7 mira a garantire a tutti l’accesso a sistemi di energia sostenibili, economici, affidabili e moderni: la scuola diventa il presidio di conoscenza e di sensibilizzazione rispetto a questo tema.”

La Sovraintendente agli studi, Marina Fey, ha sottolineato: “Questi progetti rappresentano una possibilità per gli studenti di diventare attori e promotori di nuove iniziative in tema di sostenibilità. È importante che ogni alunno, nei vari segmenti scolastici, possa vedere in prima persona quello che studia: sperimentare in classe e conoscere il territorio, in una logica di didattica attiva.”

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Ultima modifica: 03/10/2023, 15:18:57 (GMT+2)