Centrale di Isollaz
La centrale di Isollaz, situata nel comune di Challand-Saint-Victor, è un impianto idroelettrico a bacino ed effettua una produzione a carico variabile tra il pieno carico con 83 m/s e il fermo.
È stata costruita nel 1928, su progetto dell’architetto milanese Giovanni Muzio. La centrale ospita due turbine di tipo Pelton con una potenza complessiva di 32 MW.
Dal bacino della centrale di Isollaz parte il canale derivatore a pelo libero lungo 7 km, quasi completamente costituito da una galleria rocciosa. Lungo il suo percorso, grazie a una tubazione a pressione, viene raccolta e quindi trasformata in energia idroelettrica l’acqua del torrente Graines.
Per l’ottenimento della concessione, all’impianto era stata imposta la costruzione di un bacino di demodulazione sullo scarico. La motivazione dell’obbligo risiedeva nel non penalizzare l’esistente centrale di Verrès posta a valle, che aveva una portata massima di 43 m/s.
Dopo il potenziamento dell’impianto di Verrès, il bacino di demodulazione è stato demolito e i terreni adeguati all’ambiente circostante.
L'impianto fa parte di uno degli itinerari Giri d'energia.
Le caratteristiche dell'impianto
Informazioni principali
Comune: Challand-Saint-Victor (AO)
Entrata in esercizio: anno 1928
Asta idraulica: torrente Evançon
Opera di presa: bacino Brusson
Altre informazioni
Quota: 671 m slm
Bacino imbrifero: 177 km2
Capacità: 200.000 m3
Canale derivatore: a pelo libero
Lunghezza: 7 km
Altre informazioni
Gruppi: n. 2 con turbina Pelton
Salto di concessione: 601 m
Portata: 8,2 m3/s
Potenza: 32 MW