Centrale di Covalou
La centrale idroelettrica ad acqua fluente di Covalou, entrata in funzione nel 1926 e poi completamente automatizzata nel 1955, è situata nel Comune di Antey-Saint-André: il primo Comune che si incontra salendo nella Valtournenche.
Con la sua produzione di energia elettrica rinnovabile, questa centrale a bacino si inserisce molto bene nell’ambiente naturale circostante di prati e boschi. Ogni anno, l’impianto produce mediamente 125 milioni di kWh.
La sala macchine del fabbricato ospita tre gruppi generatori collegati a turbine di tipo Pelton, alimentate da due condotte con una portata di 10,5 m3/secondo. Questa strumentazione è in grado di generare una potenza di 41 MW. Nella sala trasformatori vi sono tre trasformatori elevatori, uno per ogni gruppo idroelettrico, necessari per il collegamento con la rete nazionale a 132 kV.
La piramide del Cervino punteggia la lunghezza della valle del Marmore, nome del torrente che alimenta anche gli impianti di Perrères e di Maën, che precedono nell’asta idraulica le centrali di Covalou e di Châtillon prima di immettersi nel fiume Dora Baltea.
Le caratteristiche dell'impianto
Informazioni principali
Comune: Antey-Saint-André (AO)
Entrata in esercizio: anno 1926
Asta idraulica: torrente Marmore
Opera di presa: bacino Ussin
Altre informazioni
Quota: 750 m slm
Bacino imbrifero: 160 km2
Capacità: 180.000 m3
Canale derivatore: a pelo libero
Lunghezza: 9 km
Altre informazioni
Gruppi: n. 3 con turbina Pelton
Salto di concessione: 559 m
Portata: 10,5 m3/s
Potenza: 41 MW