Centrale di Champagne 2
La centrale idroelettrica ad acqua fluente di Champagne 2 è entrata in esercizio nel 1939 per alimentare gli stabilimenti siderurgici di Aosta. Dopo oltre 70 anni di funzionamento, nell’ultimo decennio, è stata oggetto di importanti interventi di rifacimento, tra cui la sostituzione delle condotte forzate e dei tre gruppi generatori, oltre a varie migliorie all’opera di presa e al canale derivatore.
Gli attuali gruppi di generazione sono formati da un generatore alimentato da due turbine Pelton. Insieme raggiungono una potenza di 27 MW e sono in grado di produrre annualmente 140 GWh.
L’impianto di Champagne 2 utilizza un bacino imbrifero di 430 km2, ossia le acque raccolte nel bacino idroelettrico di La Salle, con lo sbarramento sul fiume Dora Baltea. L’energia dell’acqua prosegue il suo viaggio in un canale lungo 11 km che arriva alla vasca di carico di Introd. Una volta uscite dall’impianto, le acque vanno ad alimentare anche la centrale di Aymavilles.
Il lago artificiale ha modificato l’originale arida piana alluvionale, creando un ricco ambiente naturale di particolare interesse per la vegetazione caratteristica del luogo e per le varie specie di uccelli, stanziali e migratori, che nidificano sulle rive. La superficie del lago e gli spazi circostanti, anche se di dimensioni limitate, sono diventati dal 1992 un’area protetta denominata Riserva Naturale Marais.
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Le caratteristiche dell'impianto
Informazioni principali
Comune: Villeneuve (AO)
Entrata in esercizio: anno 1939
Asta idraulica: fiume Dora Baltea
Opera di presa: bacino La Salle
Altre informazioni
Rifacimento: anno 2012
Quota: 679 m slm
Bacino imbrifero: 430 km2
Capacità: 40.000 m3
Altre informazioni
Gruppi: n. 3 con turbine Pelton
Salto di concessione: 202 m
Portata: 17 m3/s
Potenza: 29 MW